SARDEGNA Luglio 2001
Questo itinerario è la
classica vacanza di mare, un mare splendido ed una natura selvaggia, che molti
italiani avranno già fatto, ho sognato di fare almeno una volta nella loro
vita. Le informazioni raccolte sono molto sintetiche, ma indirizzate ai
viaggiatori in camper che troveranno luoghi dove sostare, dove rifornirsi di
acqua ed in particolare alcune escursioni in mountain bike su percorsi
naturalistici immersi tra i profumi della vegetazione mediterranea con
spettacolari vedute sul mare. Il viaggio inizia da Olbia, seguendo la costa si
raggiunge Villasimius per proseguire verso Capo Teulada e risalire sino ad
Oristano.
Porto
Brandinchi
Ci si arriva prendendo il bivio per Coda Cavallo dopo circa un Km.
Di strada si devia a destra per una strada sterrata. Si raggiunge un'enorme
pineta, sosta a pagamento 15000 il giorno e 15000 la notte, senza servizi ne
acqua. Spiaggia e mare molto bello. Qualcuno dice che la notte non fanno più
sostare.
S.Teodoro
Possibilità di sosta verso la spiaggia dell'Isuledda (Dopo
S.Teodoro direzione porto d`Ottiolo si prende una stradina sterrata sulla
sinistra prima di un villaggio turistico ) Ci fermiamo oltre la citata spiaggia
in un posto tranquillo davanti a degli scogli. Il mare è pulito e bello.
Altra possibilità di sosta presso la spiaggia la Cinta proprio
davanti all'ingresso del campeggio, divieto di tirare fuori sedie.
Camper service a pagamento 10.000 al
depuratore comunale.
Bici: Dalla spiaggia dell'Isuledda si prosegue in direzione Sud il mare,
si raggiunge un`abitazione dove si supera un cancello chiuso. La strada
prosegue poi in salita sino a raggiungere un altro cancello che conduce sulla
statale per porto di Ottiolo.
Rientro per la stessa strada.
Siniscola
Lungo la strada 125 al Km. 263,8 tra Posada e Siniscola c'è la
possibilità di rifornimento acqua.
A Siniscola c'è un caseificio per acquisto pecorino e ricotta
buonissima, seguire direzione Nuoro fuori dal paese si passa il distributore
della Esso sulla destra, 100 m. dopo sempre sulla destra c'è il caseificio.
La Caletta
Possibilita di sosta lungo i parcheggi direzione S. Lucia, ma
ultimamente hanno messo dei divieti e pare che non si possa sostare la notte.
S. Lucia
Pizzeria e ristorante Mamma Mia in centro al paese, prezzi modici
e possibilità di mangiare pesce.
Bici: Da S. Lucia centro parte una sterrata che costeggia tutto il mare
con posti per pic-nic, bella e poco impegnativa.
Capo Comino sosta in uno dei tanti e bellissimi spiazzi sul mare
appena dopo il bar, prima del faro. Ultimamente hanno messo dei cartelli con
divieti, ma ce n’è uno con una P di parcheggio dove abbiamo sostato la notte
senza problemi.
Bici: Si procede verso il faro poi per una sterrata, tenere la destra
poi la strada prosegue in salita, prima della salita sulla sinistra c'è un
cancello chiuso che bisogna superare. La strada prosegue sempre costeggiando il
mare sino ad incontrare un altro cancello chiuso. Dopo il cancello, a destra e
poi a sinistra si arriva alla spiaggia della Berchida. Possibile guado da
superare dopo il secondo cancello.
Berchida
spiaggia
C’è un prato antistante la spiaggia dove fanno sostare i camper,
spiaggia bellissima. La strada per arrivarci è tutta sterrata 5 Km. circa.
Bivio sulla sinistra subito in salita appena superato il ponte sul fiume ( in
secca ). Prima di questa strada c'è un'altra stradina al Km 243 sempre sulla
sinistra che porta ad una sorgente di acqua molto buona priva di cloro. ( si
può prendere solo con le taniche )
Bici: Dalla foce del Berchida si prosegue in direzione
Sud lungo la spiaggia sino ad incontrare un cancelletto che bisogna superare.
Si prosegue a destra e poi subito a sinistra. Da qui la strada prosegue
parallela al mare ma sempre abbastanza lontano. Si raggiunge lo stagno di Sa Curcuria si passa in pineta e si raggiunge la casa
della forestale. Consigliata la deviazione al punto trigonometrico, ampio
panorama.
Cala Ginepro
Possibilità di sosta in pineta di fronte al campeggio.
Dorgali
Tra Orosei e Dorgali al Km. 214,5 camper service presso un
agriturismo in allestimento 10.000 carico e scarico.
A Dorgali pastificio in fondo al paese prendendo la
circonvallazione di destra.
Tortolì
Al lido di Orrì ampi parcheggi con possibilità di sosta di fronte
alla spiaggia, un pò trafficato. Altra possibilità è proseguire per circa 2 Km.
sino ad incontrare un pezzettino di strada sterrato proseguire per circa 200 m.
e c'è un parcheggio per camper 12000 sotto gli eucalipto, solo acqua e senza
scarico per adesso.
Bella la vista sui faraglioni rossi in fondo al paese, ampio
piazzale dove si può anche pernottare.
Possibilità di effettuare il viaggio con il trenino verde che
parte da Arbatax tutte le mattine e rientro in serata.
Bivio a sinistra dopo il cartello di Quirra di fronte ad un bar,
si prosegue per circa 6 Km. poi in vista della torre prima della salita deviare
a destra per una stradina sterrata. Occorre attraversare un ponte militare e
attenzione alle cunette che si incontrano nella prima parte del percorso. Fare
scorta viveri prima di raggiungere il posto perché isolato dal mondo.
Possibilità rifornimento acqua, proseguire sulla 125 oltre il
bivio per Torre Murtas dopo 100 m. sulla desta c'è un rubinetto con acqua.
Bici: Proseguire oltre la torre in direzione nord per una sterrata che
costeggia sempre il mare con viste bellissime sino ad arrivare ad un villaggio
contadino e poi a Marina di Tartenia. Percorso molto impegnativo.
Villaputzu
Appena entrati in paese deviare a sinistra seguendo indicazioni
parcheggio e mercato, pasta fresca specialità ravioli con le patate molto
buoni. Supermercato vicino.
Villasimius
Sosta a capo Carbonara, vista
stupenda, si consiglia di raggiungere a piedi la torre da dove si gode un
panorama stupendo.
Possibilità di sosta a cala ginepro o a punta
Molentis. Rifornimento acqua appena fuori paese direzione Muravera.
Caseificio fuori paese direzione Cagliari sulla destra per una
strada sterrata, si vede la scritta dalla strada.
Chia Domus de Maria
Sosta presso l'area camper in località Spartivento, 15000 al
giorno + 15000 lo scarico completo. Docce a gettoni e spiaggia un po' lontana
(tipo campeggio).
Bici: C'e` una strada sterrata anche se sulla cartina e` segnata come
asfaltata e si congiunge con la strada che da Chia va a Teulada passando per
l'interno. Da qui si gode di un ottimo panorama.
S. Pietro
Isola
Ogni ora parte un traghetto da Calasetta per Carloforte. 40.000
Lire circa la spesa solo andata.
Possibilità di sosta a Carloforte in alto del paese dietro alle
scuole. Allo sbarco prendere a destra, in fondo a sinistra e poi subito a
sinistra ancora. Di fronte alla caserma dei carabinieri deviare a sinistra in
salita sino a raggiungere un piazzale pavimentato a cubetti.
Altre possibilità di sosta presso le spiaggie di Punta Nera
parcheggio privato con offerta libera. Oppure alla spiaggia Luchese spiazzo in
alto sul mare, occore scendere al mare per una gradinata.
Consigliato a Carloforte il ristorante la Cantina in centro via
Don E. Segni, specialità gastronomiche locali e prezzi modici, andare presto
perché c'è la coda che aspetta fuori. Consigliato il tonno bollito e il cuscus
alle verdure.
Bici: Gita al fungo di pietra detto il
Pulpito. Partendo da Carloforte seguire lo stadio e poi in salita indicazioni
Nassetta. Al bivio si puo seguire a destra e poi a sinistra in discesa. Un
piccolo cartello segnala il sentiero che porta al fungo.
Lasciare la bici e proseguire a piedi un breve tratto. Molto spettacolare! Poi
si può proseguire lungo il mare poi la strada risale per congiungersi col bivio
di Nassetta. Qui si può prendere per Guardia Mori e raggiungere Nasca dove c’è
una centrale eolica e un bacino artificiale.
Rientro su Gioia e poi per la strada asfaltata sino alle saline.
Conviene munirsi di cartina presso l’ufficio del turismo.
Buggerru
Piazzale a pagamento adibito alla sosta per i camper, oltre il
porto 20.000 al giorno. Scarico e carico all'uscita del paese per adesso, in
costruzione uno presso il piazzale.
Stessa cosa a Cala Domestica, ma più carino.
Capo Pecora, possibilità di sosta libera .
Possibilita` rifornimento acqua a Fluminimaggiore ( all'uscita
Nord del paese ).
Is arutas
Sosta presso il bar su un piazzale in cemento con recinzione in
pietra, a pagamento circa 12000 Lire però solo per il giorno, alla notte non si
potrebbe sostare anche se però tutti lo fanno.
Bici: Proseguire in direzione Sud costeggiando il mare si raggiunge
l'oasi di Seu del WWF dove si può ancora ammirare la tipica vegetazione
naturale. Si prosegue verso gli scavi di Tharros e poi si raggiunge il faro.
Facile.
A S.Giovanni Sinis per visitare le tipiche capanne di paglia, la
chiesetta e gli scavi di Tharros.
Terme romane, possibilità di pernottamento di fronte alle terme in
isolata tranquillità. Due vasche con acqua che sgorga a temperatura di circa 45
gradi, gradevole la visita ed il luogo.